Sulle statue.
Schiavo del suo tempo, Montanelli montava le bambine nere dell'Etiopia italiana. Per noi che viviamo il 2020, sia monito a ricordare che va denunciata a gran voce e lavata non solo con vernice rossa ogni ingiustizia verso genere, sesso, etnia, credo politico o spirituale diverso dal proprio.
Ormai da troppo tempo mi considero un anarchico, non credo quindi agli dei del cielo e, se ve ne sono in terra, credo vadano presi a cannonate. Statue per nessuno, dunque. Tuttavia oggi ho sentito ad un programma radiofonico di un ribelle Taino e anti-colonialista "cubano" del secolo XVI, che tentò di organizzare una rivolta contro i conquistadores spagnoli e che, ancora oggi, è omaggiato con una statua nella città cubana di Baracoa. Una sua statua in un'isola dove non ci sono statue a Cristoforo Colombo. Si chiamava Hatuey, viene considerato il primo ribelle d'America e quella in alto è l'immagine che potete trovare oggi.
1 Comments:
Ribelli di Pino Cacucci ci aiuta a tenere il cazzo duro
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