Saturday, May 09, 2020

Diario di un prof.: le gratificazioni e l’Esame di Stato ai tempi della fase 2. Su le mani!

Non c'è gratificazione più grande di un genitore di un tuo studente o studentessa che sinceramente e col cappello in mano ti ringrazia per gli anni di insegnamento a suo figlio o a sua figlia, ora che il percorso sta per concludersi e l'Esame di Stato è alle porte. Passano gli anni, ma mi emoziono sempre. Specie quest'anno, e per ovvie ragioni. Questo cazzo di virus a tenerci a distanza, a negare gli ultimi mesi di liceo ai nostri maturandi e alle nostre maturande. Specie ora, con un maggio che grida vendetta, dopo due mesi di arresti domiciliari e didattica a distanza.   

È ancora presto per le considerazioni finali, ancora presto per le congratulazioni, gli abbracci, gli auguri, i saluti. Però so già che questo Esame di Stato sarà per me (e per voi) più duro e importante degli altri. Sapore amaro, aria di sfida, strada in salita, l'angoscia dilaga. Niente panico. Non importa. "Andrà tutto bene", come si usa dire da qualche tempo a questa parte. Non ci importa. Come urla in curva un lanciacori di mia conoscenza, di spalle al campo quando la Maceratese prende un goal: "Dai, dai, dai… non ce ne frega un cazzo! Su le mani ragà, su le mani!!".  

0 Comments:

Post a Comment

<< Home