Saturday, May 09, 2020

Figura femminile e detenzione.

"Nell'immaginario collettivo la figura femminile è stata sempre percepita come soggetto debole e bisognoso di attenzioni, scarsamente capace di attendere autonomamente alla propria vita e dunque in posizione subordinata rispetto all'uomo. Nel passato ciò ha comportato l'accettazione a livello giuridico, sociale e culturale di norme e consuetudini che mettevano in risalto la volontà da parte maschile di gestire tutto quanto concernesse la donna: non più (o più correttamente, non ancora) soggetto ma oggetto, essa era partecipe alla propria vita secondo i dettami maschili."

Tratto dalla tesi di laurea magistrale del corso in Scienze del servizio sociale, intitolata "Donne detenute e misure alternative alla detenzione" e discussa presso l'Università degli Studi "Magna Græcia" di Catanzaro dalla candidata Teresa Branca. 

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