Fatti vino.
Tacito amico delle molte lontananze, senti
come lo spazio accresci ad ogni tuo respiro.
Con le fosche campane nella cella oscillando
rintocca anche tu. Ciò che ti consuma
diverrà forza grazie a questo cibo.
Tu entra ed esci dalla metamorfosi.
Qual è la tua esperienza che più duole?
Se t'è amaro il bere, fatti vino.
In questa notte in cui tutto trabocca
sii magica virtù all'incrocio dei tuoi sensi,
dei loro strani incontri sii tu il senso.
E se il mondo ti avrà dimenticato,
dì alla terra immobile: Io scorro.
All'acqua rapida ripeti: Io sono.
Poesia di Rainer Maria Rilke (1875-1926) tratta da "Sonetti a Orfeo".
come lo spazio accresci ad ogni tuo respiro.
Con le fosche campane nella cella oscillando
rintocca anche tu. Ciò che ti consuma
diverrà forza grazie a questo cibo.
Tu entra ed esci dalla metamorfosi.
Qual è la tua esperienza che più duole?
Se t'è amaro il bere, fatti vino.
In questa notte in cui tutto trabocca
sii magica virtù all'incrocio dei tuoi sensi,
dei loro strani incontri sii tu il senso.
E se il mondo ti avrà dimenticato,
dì alla terra immobile: Io scorro.
All'acqua rapida ripeti: Io sono.
Poesia di Rainer Maria Rilke (1875-1926) tratta da "Sonetti a Orfeo".
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