Inutili polemiche di un venerdì pomeriggio.

Ultimamente ho notato che la mia città è diventata una specie di cantiere continuo. Neanche fosse Pechino prima delle Olimpiadi del 2008. Per le viuzze del centro storico, come nelle strade che portano fuori città, trovi qua e là lavori in corso, buche, asfalto divelto, uomini chini con la pala in mano. "Stanno istallando i cavi della fibra ottica", dicono. Nell'entroterra i paesini ancora semi rasi al suolo e i terremotati nell'attesa infinita e disattesa di veder ricostruito qualcosa. Però per migliorare le telecomunicazioni e farci navigare più veloce in rete noto che i soldi li trovano subito e la burocrazia non è più un ostacolo snervante. Ok, inutile polemica. Cambio discorso. Cioè, cambio polemica.

Ieri è iniziata a Macerata la Festa dell'Europa, meglio conosciuta come festa degli aperitivi europei, evento che porta in città più persone di quante non ne vedi nel resto dell'anno. Noto con orrore la quantità di sbarramenti, forze dell'ordine, vigili del fuoco, ambulanze, mezzi, uomini della security, uomini in divisa. Odio i terroristi. Fosse anche solo per il fatto che a causa loro oggi per organizzare un festival ci vogliono un sacco di fondi per pagare la sicurezza e militarizzare le strade delle nostre città.
Maledetti.