Sunday, December 02, 2018

Per chi si fosse perso il pestaggio neofascista di giovedì sera in pieno centro a Macerata...


"A Macerata si respira un clima pesante, tesissimo. Nelle scorse settimane si è venuto a creare un teatrino davvero impressionante per la palese connivenza delle parti, oltretutto davvero efficace. Mentre Blocco Studentesco, emanazione finto-studentesca di Casapound (evidentemente manovrata da altre teste), si candidava alle elezioni universitarie, alcuni maceratesi hanno tentato di impedire che un movimento espressamente e dichiaratamente fascista avesse legittimità politica, dai banchetti in pieno centro alla rappresentanza universitaria.  Come spesso accade, il vittimismo di questi eroi della patria ha attirato subito l’attenzione di pennivendoli (sedicenti giornalisti), che come mosche si sono avventati sulla merda fumante: dai giornali cartacei de Il resto del Carlino alle edizioni online di CronacheMaceratesi, PicchioNews e YouTvrs, è evidente come i media abbiano agito come cassa di risonanza (se non di vera e propria propaganda), scrivendo articoli che altro non erano se non la trascrizione dei comunicati dei fascisti, senza nessun contraddittorio, riportando spesso informazioni false e tendenziose. A differenza dei giornali, noi sappiamo bene come funzionano e si muovono realtà come Casapound e Blocco Studentesco: non sono certo i facinorosi di Forza Nuova; loro sono bravi ragazzi che si vestono bene, magari con vestiti griffati comprati da Cream… La loro strategia, in ogni realtà in cui hanno messo radici, è quelli farsi belli di giorno ed essere infami di notte. Così, mentre alcuni loro rappresentanti piagnucolavano ai giornali e in questura di mancato rispetto della democrazia, gli stessi passavano il tempo a minacciare di morte ragazzi e ragazze in università o su profili fake, creati a posta per fomentare odio nei confronti di chi non vuole fecce fasciste in città e nel mondo.  La smania investigativa di giornali sembra non avere colto questi elementi nella loro ricerca: forse di questi tempi se non parli di immigrati o spaccio non fai notizia vero?  Come del resto non sembrano essersi accorti di nulla le forze dell’ordine: da settimane difendevano i valorosi camerati blindando e militarizzando la città, per permettere di compiere a Blocco Studentesco le proprie feste di finanziamento. Praticamente il centro storico ostaggio di una decina di nostalgici. Eppure quando questi sedicenti democratici escono la sera a picchiare con tirapugni e cinghie durante un giovedì universitario, di fatto mettendo in atto il loro manifesto politico, la pretesa di tutelare l’ordine pubblico viene straordinariamente meno. Potrebbe essere che tutti gli agenti erano impegnati; magari in quelle ore di squadrismo in pieno centro, erano in prima linea nella guerra allo spaccio. Sarà stato un abbaglio, ma ad alcuni di noi è parso proprio vedere chi dovrebbe garantire l’ordine pubblico tra quei fascisti infami, e di certo non era lì per intervenire o fermare la squadraccia in azione. Per questi motivi, come Antifa Macerata, non accettiamo di rilasciare dichiarazioni a giornali o media evidentemente compromessi e di parte, se non attraverso un comunicato. Siamo consapevoli del clima pericoloso che sta montando a Macerata e ci teniamo a dire che minacce, intimidazioni e aggressioni fasciste non fermeranno la nostra voglia e la nostra determinazione: non ci stiamo a lasciare spazi di agibilità a gruppi che fomentano odio e guerra tra poveri, diffondendo paure e insicurezze su presupposti razzisti e sessisti. A Macerata ci impegneremo a contrastare la presenza e la minaccia fascista in ogni sua espressione."

Fonte:
https://www.facebook.com/Antifa-Macerata-1625779417508511/

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