A scuola, contro gli stereotipi di genere.
"Bambini e bambine, uomini e donne sono tra loro diversi e ciò rende l’esperienza umana molto ricca. Tuttavia molto spesso dalle bambine e dalle ragazze si aspettano comportamenti e inclinazioni che corrispondono a idee e immagini molto normative: devono essere gentili e sensibili, amare i giochi tranquilli, le faccende sentimentali, ed essere ossessionate dalla apparenza fisica e dallo sguardo degli altri. Secondo uno stereotipo diffuso non amerebbero le scienze e la matematica, lo sport e la competizione. Altrettanto rigide e opprimenti le aspettative sui bambini e sui ragazzi: non devono avere timori né sensibilità o dolcezza, è indispensabile che amino il calcio e ogni tipo di gara, devono accettare giochi violenti e sapersi difendere. L’imperativo “sii uomo” spesso non ha lasciato alcuno spazio ai gesti, alle parole e alle responsabilità della cura: maschio che non solo “non deve chiedere mai”, ma neppure ascoltare e rispondere alla domanda di relazione."
Fonte:
"Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione"
Documento MIUR - Linee Guida Nazionali
http://www.notiziedellascuola.it/legislazione-e-dottrina/indice-cronologico/2017/ottobre/DOCUMENTO_MIUR_20171027_NIR-1
Fonte:
"Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione"
Documento MIUR - Linee Guida Nazionali
http://www.notiziedellascuola.it/legislazione-e-dottrina/indice-cronologico/2017/ottobre/DOCUMENTO_MIUR_20171027_NIR-1
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