Il sapore della prima sigaretta.

"Io non compro, io rimedio". Dubbi sul gasdotto. L'uso del congiuntivo. Osservazioni fuori luogo. Le terre emerse. Le confraternite. I regali di Natale. I polmoni di ferro. La poliomelite. L'artigiano in fiera. La termoidraulica. Il filo spinato interdentale. "Colpi bassi, fontane blu". Il sapore della prima sigaretta. La moglie botte e piena ubriaca. "Ai peccati di fica Dio non fa caso". Sì, so che ti piacciono i Negroni. Vuoi che non sappia dove è il sud nella mia città? - risposi infastidito alla straniera insistente - ok, allora guarda la bussola... Cazzo, aveva ragione lei. Sono razzista dal Chienti in giù. San Benedetto del Congo. Tu pensa per te che per me ci pensa il SERT. Prima di venire ad abitare a Macerata parlavo italiano. Quando avevo i soldi scrivevo con la sinistra. Se c'è una cosa che mi fa male è l'acqua minerale. Che ne sai te, di che belli i tempi in cui a Petriolo c'era Arsì. Prima che arrivasse Play Mobil. La fiducia nei libri perché ricordo che per un attimo anche io sono caduto nella trappola della modernità.

le carte poi il caffé della stazione
per neutralizzare il vino
Francesco Guccini, "Canzone delle osterie di fuori porta"

A volte mi prende gran voglia di andare, di andare via, in Antartide dove non vive quasi nessuno, nel Messico zapatista dove non sono mai stato, vorrei andare in cima ai vulcani d'Islanda o nelle oasi del deserto africano, a guardare l'alba infreddolito sulle montagne del Trentino, attaccato ad un motoscafo nei mari australiani, vorrei andare sotto la curva dopo un gol al novantesimo, sotto un camion contromano in autostrada, sul tetto di casa tua, in una casetta in Canada, in Siberia come il poeta Kamanadze, giuro a volte mi prende una gran voglia di andar via...

vorrei andar via di qua
ma non resisto lontano da te

"La religione è ciò che l'individuo fa della propria solitudine"
Alfred North Whitehead (1861-1947)

p.s.
quando pesco l'anello
io lo regalo a te