Tuesday, September 15, 2015

E giù a bere



"Io per esempio son stato in Italia: là all'uomo russo non ci pensano minimamente. Là cantano e dipingono, e basta. Uno, per dire, sta in piedi e canta. E un altro, lì vicino, sta seduto e fa il ritratto a quello che canta. E un terzo, a una certa distanza, canta di quello che fa il ritratto. Ti vien su una tristezza. E loro la nostra tristezza non la capiscono...
- Son poi italiani. Capiscono forse qualcosa, gli italiani?"

Tratto da "Mosca-Petuskì, poema ferroviario", di Venedikt Erofeev

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