Saturday, October 25, 2014

Sull'uso del sabato mattina...



Le sette e trenta di sabato mattina sono di chi la sera prima è andato a dormire presto. E malvolentieri. Sono di chi esce di casa con lo zaino in spalla, o la borsa a tracolla. Sono di chi ha la campanella alle otto, di chi ciondola bestemmiando sul marciapiede. Sono di chi fuma sigarette alla fermata del bus, di chi ascolta musica al sottopassaggio. Sono di chi sorpassa col rosso in due sul motorino, di chi pomicia nel cortile della scuola. Ragazzi, il sabato mattina è nostro. Senza di noi la città si sveglierebbe a mezzogiorno o, peggio ancora, alle undici e mezza di mattina. Persino il pensionato il sabato non mette il naso fuori dall'uscio prima delle undici e mezza. Ma che ora sarebbe? Pensa che schifo svegliarsi alle undici e mezza. Ragazzi, il sabato mattina è nostro: facciamone buon uso.