Friday, February 07, 2014

Diario di un prof: ah, il crocefisso!


Insegnando nelle aule del liceo, non posso fare a meno di notare sopra il mio capo, dietro le spalle, quel vecchio pezzo di legno col cadavere appeso: il crocefisso.
In alcune aule è davvero ridicolo e inquietante: enorme e pesante, sembra quello che si trova nelle chiese di campagna. In particolare uno di essi mi ricorda un crocefisso che era a casa della mia bisnonna. Glielo regalò un soldato polacco in ritirata coi tedeschi sul finire della seconda guerra mondiale: l’aveva rubato in chissà quale chiesa del centro o del sud Italia.

Una quindicina di anni fa, quando sedevo sui banchi e non sulla cattedra, in classe mia eravamo soliti far saltare il crocefisso dalla finestra. Prima lo spezzavamo, poi giù di sotto in giardino. Una volta lo bruciammo anche. Vandalismo infantile misto a un anticlericalismo latente e a una passione sfrenata per la blasfemia.
Poi un giorno ci beccarono (il giardino di sotto era pieno di rimasugli di crocefissi) e ce la fecero pagare.

Dice Umberto Eco:
“almeno due generazioni di italiani hanno passato l’infanzia in aule in cui c’era il crocifisso in mezzo al ritratto del re e quello del duce, e sui trenta alunni di ciascuna classe sono diventati atei, altri hanno fatto la Resistenza, altri ancora, credo la maggioranza, hanno votato per la Repubblica. Sono tutti aneddoti, se volete, ma di portata storica, e ci dicono che l’esibizione di simboli sacri nelle scuole non determina l’evoluzione spirituale degli alunni”.
Sì, difatti però il ritratto del re e quello del duce sono stati rimossi. Il crocefisso no. Perché?!

Perché per me questo rappresenta il crocefisso: il passato, il vecchio, le paure che non riusciamo a scrollarci di dosso. Feudalesimo. Oppressione. Barbarie.
Che ogni individuo sia libero di esporre i simboli che meglio crede, ma che lo Stato sia laico e gli edifici pubblici privi di tanta insensatezza. 
A cominciare dalla Scuola.

1 Comments:

At 9:37 AM, Anonymous Anonymous said...

Il vero problema del crocefisso, secondo me, è il fatto che colui che crede ha bisogno di un simbolo appeso per ricordarsene....
Io non appenderei nulla nelle classi, e se questo offendesse qualcuno allora - per rispetto di tutti - appenderei tutti i simboli in ogni classe, come ci sono ( nella cartine appese ) tutte le bandiere del mondo.

F.G. de Vett

 

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