Tuesday, December 17, 2013

Lettere e scienza

"Non è necessario essere specialisti in tutto, l’importante è, come in musica, “acquisire l’orecchio” e quindi essere in grado di intendere ed apprezzare la ‘musica’ suonata dagli altri. Perché solo ascoltando musiche diverse, interpretate da molti direttori d’orchestra, la mente umana sarà spinta alla creatività e potrà concepire quelle idee nuove e feconde che possono ancora aiutare l’umanità a superare quei problemi per i quali non bastano una tecnica disumanizzata o una cultura umanistica senza alcuna cognizione scientifica. E dove può tutto questo trovare il proprio luogo naturale se non nelle istituzioni educative, nei licei e soprattutto nelle università?"

Tratto da "Gli studi umanistici non servono solo a se stessi"
http://www.roars.it/online/gli-studi-umanistici-non-servono-solo-a-se-stessi/