Saturday, December 07, 2013

Diario di un prof: la verità alla lavagna.

"Se mangi sano, non bevi e non fumi
muori comunque e fai una vita di merda"

Era scritto qualche giorno fa sulla lavagna della classe dove insegno. Più sotto c'era anche scritto "Cit. xxx". Al posto del nome dell'autore c'era solo l'iniziale, in maiuscolo. Appena sono entrato in classe una delle alunne è scattata in piedi, è corsa verso la lavagna e ha cancellato la maiuscola. Troppo tardi. Il suo nome inizia proprio per quella lettera. Forse solo un caso. Non importa.

Ho cancellato la lavagna e fatto finta di niente.

Ricordo che una volta, in terzo o quarto superiore, capitò anche a me di scrivere qualcosa di molto più volgare e blasfemo alla lavagna, una via di mezzo tra un versetto satanico e uno di Boccaccio, una stupidaggine che avevo letto nei bagni pubblici. Non feci in tempo a cancellare la scritta, l'insegnante entrò in classe, si imbestialì, chiese chi era stato, alzai la mano, mi beccai una bella romanzina, una pesante nota e un brutto voto all'interrogazione a sorpresa: un 4. Davvero brutto, considerando che inglese era l'unica materia dove avevo voti alti.

L'insegnante fece bene a punirmi.

3 Comments:

At 6:41 PM, Anonymous Anonymous said...

lei avebbe quindi voluto punire questa alunna? cioè...è la pura veritá fatta frase, ma forse non avrebbe dovuto scriverla. Doveva rendersi conto che il docente avrebbe pensato male

 
At 6:49 PM, Anonymous Anonymous said...

bha...da giovane ho fatto stronzate ben più gravi dell'atto della tua alunna...che in fondo, non era cosi blasfemo. Bisogna vedere che tipo di ragazza è. Non c'è neppure da stupirsi, in fondo non ha detto niente di male, io sono daccordo con lei.

 
At 7:30 PM, Anonymous Anonymous said...

se ha un buon rapporto con i suoi studenti potrebbe parlare con la ragazza...magari evitando la nota. perchè non mi sembra grave

 

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