Dal mare di morte al mare di parole
"Accanto al dolore c'è lo sgomento e la rabbia per l'atteggiamento delle istituzioni italiane e dell'Europa che continuano a considerare il fenomeno dei migranti come un'emergenza. I migranti arrivano sulle nostre coste da anni e continueranno a farlo ancora per molto tempo. E' evidente che occorrono scelte politiche diverse. Se le istituzioni non interverranno subito, saranno inevitabilmente complici di questo assurdo e vergognoso eccidio [...] Chiunque vedrà questi morti allineati sulla banchina, penserà ciò che sto pensando io: perché non li mandano a prendere vivi?"
Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa
Tranquilla compagna Nicolini, tanto domani sera c'è Juve-Milan e dei 300 morti annegati non fregherà più niente a nessuno. E il Mediterraneo continuerà a giocare questo suo ruolo non scelto e attualissimo di "cimitero dei migranti".
Consoliamoci pensando ai pescatori e ai cittadini di Lampedusa, che ancora una volta mi aiutano nel non farmi vergognare di essere italiano, mediterraneo, europeo, occidentale... Umano.
Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa
Tranquilla compagna Nicolini, tanto domani sera c'è Juve-Milan e dei 300 morti annegati non fregherà più niente a nessuno. E il Mediterraneo continuerà a giocare questo suo ruolo non scelto e attualissimo di "cimitero dei migranti".
Consoliamoci pensando ai pescatori e ai cittadini di Lampedusa, che ancora una volta mi aiutano nel non farmi vergognare di essere italiano, mediterraneo, europeo, occidentale... Umano.
2 Comments:
la tragedia della nave sirio (1906): quando i somali eravamo noi...
http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=5923
non sei solo umano, ma profondamente umano.
Dal libro "La società sotto assedio" di Zygmunt Bauman :
"Il viaggiare per profitto viene incoraggiato; il viaggiare per sopravvivenza viene condannato, con grande gioia dei trafficanti di "immigrati illegali" e a dispetto di occasionali ed effimere ondate di orrore e indignazione provocate dalla vista di "emigranti economici" finiti soffocati o annegati nel vano tentativo di raggiungere la terra in grado di sfamarli."
oggi, più del solito, mi sento
uno straniero nella mia stessa terra, o come dico solitamente fra le mura domestiche, un touduke (偷渡客).
Mat
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