Saturday, May 11, 2013

Scuola: eliminare i voti, bruciare le pagelle!


"La valutazione basata su un sistema di voti non rende giustizia alla personalità dei bambini. Il sistema dei voti risale a un’epoca di ignoranza in campo psicologico e pedagogico. È funzionale alla selezione, corrompe gli studenti ed è deci­samente fuori luogo nel ventunesimo seco­lo. La motivazione dell’allievo è aumenta­ta? Il suo interesse è cresciuto? Il ragazzo ha imparato a reagire meglio agli insucces­si? Quante nuove idee ha sviluppato? Tutte queste domande non trovano risposta in una pagella tradizionale. Al suo posto biso­gnerebbe introdurre uno scrupo­loso sistema di supervisione che tenga conto del carattere di ogni bambino. Invece di assegnare voti, gli insegnanti dovrebbero scrivere giudizi sul percorso di apprendimento e sviluppo degli alunni, sulle loro capacità e sulla loro personalità.
Questo vale sia per le pagelle sia per i diplomi. Per il mondo del lavoro le pagelle con i voti non hanno comunque alcun si­gnificato: quello che conta nel contesto professionale sono le doti di leadership, l’entusiasmo, lo spirito di gruppo, la lessi­bilità e la capacità di coinvolgere gli altri, tutti aspetti che restano esclusi dalle pagel­le che conosciamo."

Da un articolo pubblicato su Die Zeit, di Richard David Precht.
Fonte: Internazionale (10-16 maggio)