Saturday, September 22, 2012

Ridendo e scherzando: quando Google dice basta.

Ridendo e scherzando, in questi sei anni di blog ho postato tanta di quella merda da aver accumulato un giga di spazio in foto. E Google ha pensato bene di comunicarmi che:


"Spiacenti. Hai esaurito lo spazio. Stai utilizzando il 100% della tua quota di 1 GB per le foto. Esegui l'upgrade dello spazio di archiviazione
Le foto sono salvate nel tuo account Picasa Web Album e sono incluse nella quota gratuita di 1 GB di memoria per le foto. La memoria aggiuntiva acquistata è condivisa tra vari prodotti Google ed è calcolata in aggiunta alla tua quota gratuita"

Bastardi.

A parte che non voglio avere niente a che fare con Picasa (ma che nome di merda è!?) ma ancora meno voglio comprare nuovo spazio da Google! Cinque euro al mese vuoi Google? Io ti do cinque calci nel culo, bastarda multinazionale del cazzo!

Chiedendo in giro le possibili opzioni sono tre:

1) Pago Google (scartata in partenza)
2) "Trasloco" il blog su alta piattaforma, tipo Wordpress per esempio.
3) Cancello foto degli anni scorsi, facendo spazio a nuove foto.

La seconda opzione è stata scartata a sua volta: odio la tecnologia, figuriamoci se mi metto a traslocare un blog! A settembre ho traslocato di ufficio e di casa, figuriamoci se mi metto a traslocare l'intero blog!

Non resta che la terza opzione. Mi metterò a cancellare foto ricordo di sbronze prese sei anni fa. Mondo infame!

Oltre tutto ho scoperto che anche Couchsurfing (al pari di Facebook) ce l'ha messa nel culo, rendendo pubblici dati, foto e messaggi personali/privati. Non che mi freghi molto, solo un po' di delusione e odio maggiore per un mondo sempre più commerciale, anche e soprattutto in rete.

Odio la tecnologia, Google, Couchsurfing e Facebook.
Per questo continuerò ad usare la tecnologia, Google, Couchsurfing e Facebook.

E' la lotta che determina la classe.
E' la contraddizione che determina la realtà.



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