Sunday, November 01, 2009

"Freeters' Revolt", documentary and discussion




(Chinese) (English)

posted by Massaccesi Daniele @ 6:26 AM   2 comments

2 Comments:

At 2:58 AM, Blogger Massaccesi Daniele said...

interessante e densissimo l'incontro al centro "utopia". durato più di quattro ore. i tre attivisti giapponesi han messo su un video-documentario di un'ora e mezza su diverse loro azioni tra il 2006 e il 2007.

tokyo, quartieri alti e centri commerciali. gli attivisti han organizzato quelli che chiamano "gioventù senza una lira", invitandoli a manifestazioni in srada, concerti e feste di fronte a mcdonald's, negozi, ristoranti e tutta questa roba da medio alta borghesia, facendo il massimo per disturbare le ore di consumo e shopping e concentrare l'attenzione della gente su problematiche sociali più importanti quali la disoccupazione, l'alienazione dell'individuo, la totale assenza di libertà, il singolo ridotto a mero produttore e consumatore.

si definiscono degli "autonomi", al cui interno militano anti-capitalisti, studenti, anarchici, disoccupati, socialisti, musicisti, artisti e giovani ribelli. "we do not use money: we have no money" è uno dei loro motti.

in una società come quella giapponese, dove il lavoro salariato sembra essere l'unica occupazione e preoccupazione della gente, il discorso "senza soldi non ci si diverte" diventa legge. a questo sistema i ragazzi vicini al movimento di hajime matsumoto si oppongono e ribellano, tramite auto-organizzazione, feste in strada, occupazione degli spazi pubblici.

so che in europa questo tipo di attività non suonano certo nuove, anzi molti le considereranno più che trapassate. ma in asia orientale è diverso. in cina soprattutto, dove cose del genere sono assolutamente vietate e auto-organizzarsi e vivere in autonomia è tutt'altro che facile.

diverse infatti sono state le reazioni del pubblico cinese, molti giovani, ma anche meno giovani. il punto è che ciò che questi attivisti han realizzato e stan portando avanti in giappone non è fattibile in cina, per tutta una serie di ragioni: diverso il contesto, ma diversi anche i bisogni e le aspettative dei giovani cinesi. anche dei più radicali.

interessante il botta e risposta tra un anziano filoso cinese e il giovane giapponese hajime matsumoto:
- a me sembrate un caotico movimento di giovani anarchici...
- esattamente.

appuntamento il 14 e 21 novembre, ore 18.30, sempre al centro "utopia", per due incontri con dei lavoratori migranti artisti di un villaggio alle porte di pechino.

 
At 5:18 AM, Blogger Massaccesi Daniele said...

打倒有钱人！

 

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