Thursday, July 02, 2009

女民工 Female migrants

"Bambinaie, badanti per malati, disabili ed anziani, lavoratrici domestiche, prostitute: le donne migranti si surrogano alle autoctone in ruoli sempre più ampiamente rifiutati. L'emigrazione femminile dal Terzo Mondo verso l'Occidente può essere così interpretata come l'altra faccia della globalizzazione, quella che di rado viene presa in considerazione da studiosi, politici e media. Una globalizzazione delle tradizionali mansioni femminili che produce la tendenziale redistribuzione globale dei compiti affidati storicamente alle donne."

M. I. Macioti, V. Gioia, P. Persano. Migrazioni al femminile. Identità culturale e prospettiva di genere.


"l'identità non si riduce alle origini [...]. Se così fosse che possibilità avremmo di evolverci?"

L. Djitli. Lettera a mia figlia che non vuole portare il velo.

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