Afterlives of Chinese Communism
«nel volume ogni autore affronta la questione del comunismo cinese dalla propria prospettiva e nel proprio linguaggio. Anche i redattori del volume discutono costantemente tra loro sull’eredità dell’era di Mao. Pensiamo che questo sia uno dei punti di forza del libro. Ma questo volume è costruito sulla base di parametri di inclusione ed esclusione. Come redattori, siamo interessati a prospettive critiche sull’eredità maoista che lo prendano sul serio come progetto rivoluzionario (in corsivo nell’originale ndr). Questo criterio lascia ampio spazio al disaccordo, ma esclude prospettive sul maoismo sprezzanti e ideologicamente radicate nella mentalità della guerra fredda che si tramutano in obiettive scienze sociali».
Fonte:
"Afterlives of Chinese Communism" (Verso Books, pp. 416)
La versione ditigale è scaricabile gratuitamente qui:
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