Non era facile.
Il sesso nell'epoca dei troll. Le foreste di tundra. La teoria del gender. Il problema dell'identità. Le guardie di frontiera. Il bagno nudi nel lago. Il traffico di bambini e la pedofilia. Il surreale. La fantascienza senza robot. L'odore dei sentimenti. Le gare dei cani. La gastronomia degli insetti. Il futuro surgelato. Il padre surrogato. I fulmini ci danno la caccia. Tutto questo in un film svedese con regista iraniano. A colori, senza suicidi.
"Border" (2018), di Ali Abbasi
0 Comments:
Post a Comment
<< Home