Oggi mi sento un po' così...

"La tessera giovani. La tessera studente. La tessera della mensa. La tessera della palestra. La tessera della biblioteca. La tessera per ricevere la borsa di studio dalla banca. La tessera per i mezzi pubblici. La tessera per lo sconto libri. La tessera per le tessere. Mi manca solo la tessera di partito e quella della bocciofila e poi le ho tutte. Da grande voglio fare la tessera!"

Pechino, settembre 2007.

Questo lo scrissi dieci anni fa. Dieci anni dopo, non molto è cambiato. A un mese dalla mia presa in servizio in questo nuovo liceo nel Nord Italia, la sensazione che provo oggi è esattamente la stessa. Non so quanti account, password, tessere, piattaforme on-line, social, contratti e simili io abbia gestito negli ultimi trenta giorni. E io che da grande volevo fare l'anarchico! Mi sento al contrario il più "sistemizzato" di tutti. Controllabile e controllato. Numero tra i numeri. Nel sistema fino ai maroni.

Come dicevo qualche giorno fa, parlando con persone che ho a cuore: "Non ho ancora ben capito cosa abbia effettivamente vinto".