Grazzieaddio esiste ancora il primo giorno di scuola.

Ahi settembre! Mese mio, che mio sento più degli altri! Tempo di transizione, imbrunire, vendemmia, tramonti campagnoli, ritorni, partenze. Vivo la serenità, che presto (e grazzieaddio!) l’autunno e lo stress lavorativo porteranno via. Beato come l’estate passata in viaggio, mai del tutto a riparo da paure (e grazzieaddio!), non ultima quella di morire. Ahi settembre, la solitudine come situazione da scegliere per la ricerca di se stessi.

E poi la scuola. Il primo giorno di scuola è sempre una grandissima emozione. E così oggi abbiamo parlato di Malala Yousafzai e di diritto allo studio, di viaggi e vacanze, di Grecia e Albania, di Amsterdam e Copenaghen.

Detto questo: Macerata, 15 settembre, buon inizio di scuola a tutti e a tutte. Oggi è per me il giorno probabilmente più bello dell’anno. Viva la scuola, viva gli studenti, viva i docenti, viva gli autisti dei pullman, viva i tecnici e gli amministratori. Viva la campanella, viva la merenda, viva i libri nello zaino, viva la sala insegnanti.

Se sai leggere è perché qualcuno te l’ha insegnato.