Umberto Eco e le narrazioni di Cina
"Prendiamo il Corriere di giovedì 29 aprile (1971, ndr). Ecco che in terza pagina appare una puntata dell’inchiesta di Pietro Sormani sulla Cina, sotto il titolo «Canton con la divisa militare» e il sottotitolo: «I soldati hanno funzione di ordine pubblico, dirigono il traffico – Ce n’è sempre qualcuno armato all’ingresso di alberghi e locali pubblici -. Enormi cartelli; con i pensieri di Mao – Altoparlanti trasmettono in continuazione i canti della rivoluzione culturale».
Siccome gran parte dei lettori di un giornale di solito scorrono solo i titoli, appare chiaro che Pietro Sormani sta dandoci qui una immagine di città sopraffatta da una atmosfera militaresca. Tuttavia, se si va a leggere questo, come gli altri articoli della serie, ci si accorge che Sormani è un giornalista borghese onesto, che racconta, sia pure con un certo stupore, la vita quotidiana in Cina senza sovrapporre false interpretazioni e con un notevole desiderio di comprensione."
Da un articolo di Umberto Eco su IlManifesto del 1971
http://ilmanifesto.info/come-la-stampa-borghese-intreccia-la-bugia-allinformazione/
Siccome gran parte dei lettori di un giornale di solito scorrono solo i titoli, appare chiaro che Pietro Sormani sta dandoci qui una immagine di città sopraffatta da una atmosfera militaresca. Tuttavia, se si va a leggere questo, come gli altri articoli della serie, ci si accorge che Sormani è un giornalista borghese onesto, che racconta, sia pure con un certo stupore, la vita quotidiana in Cina senza sovrapporre false interpretazioni e con un notevole desiderio di comprensione."
Da un articolo di Umberto Eco su IlManifesto del 1971
http://ilmanifesto.info/come-la-stampa-borghese-intreccia-la-bugia-allinformazione/
0 Comments:
Post a Comment
<< Home