Sunday, February 08, 2015

E non te meno mai.



48 ore, una auto a metano, 1.110 chilometri, due concerti, cinque passeggeri e numerosi amici al seguito.

Uno da terrone marchigiano dopo Milano si aspetterebbe il niente ghiacciato, le banche svizzere, la steppa della campagna di Russia... e invece quando meno te l'aspetti esce fuori la Brianza. La parola più vicina a Brianza che io conosca è "Brianza alcoolica", tifoseria organizzata dell'Inter di Milano. Invece la Brianza è una vasta pianura pre-alpina stretta tra il capoluogo lombardo e la provincia di Sondrio. Brianza silenziosa, Brianza coma etilico. Monza principale città, Monza nobile città, luogo dove il 29 luglio 1900 l'anarchico Bresci fece giustizia. Monza città grigia di ferro, rotaie e zone industriali andate a male, dal finestrino del treno si vede solo degrado e si annusa depressione: sembra la periferia di Bucarest, sembra sia vero che in Italia ci sia crisi e che la crisi sia soprattutto esistenziale. Nebbia, neve, freddo, capannoni e centri commerciali, eppure è qui che trovi una delle più importanti scene punk italiane. La nostra tabella di marcia indica una piccola località presso Olgiate Molgora, provincia di Lecco. Qui i paesini finiscono per lo più in -ate, tipo Merate Culinaria, Bollate Marittima, Garbagnate Inferiore, Linate Alta, Lodate Lamadonna, Ladate Qualchevolta, Scordate Chisiete, Pomiciate Ebbasta, Abbiate Fede, Drogate Vi, Comestate Stasera, eccetera, eccetera. C'è anche quel paesino famoso dove il Berlusca faceva (e fa, immagino) i festini: Ar-core.

Odio le macchine che mi parlano.
Niente incontri, solo scontri.
Lo sconcerto al concerto.
Caro fascio ti fascio.
Ultras le bestie.

Il fascino di Trenitalia, la pianura Padana imbiancata, i fumetti sull'Appennino tosco-emiliano. La pizza napoletana è più buona a Firenze. Il concerto sul Lungarno. Vecchie amicizie, nuovi incontri. Dormire insieme. Il "gong!" come suoneria della sveglia ultimo e tragico segno di sottosviluppo. La Certosa di Firenze alle spalle, sulla strada che taglia l'Appennino umbro-marchigiano preghiamo un libro fantasy che si chiama Bibbia (Dio suggerisce di mangiare seduti).
Improvviso, per lo più.
E non te meno mai.