Anthony Kenny, filosofo inglese, sull'università italiana

"Dell'università italiana non conserva in generale un buon ricordo, anche perché, mi dice, era struttura come una serie di 'lezioni monolitiche', senza lavori scritti (i 'papers' delle università anglosassoni), discussioni critiche (i 'seminars') e, soprattutto, senza i 'college'. 'Il segreto dell'università di Oxford - racconta - è nascosto nei 'college'. Lì frequenti colleghi di tutte le facoltà, e nella tua facoltà hai colleghi di ogni college. Questo significa, per esempio, che un biologo, un filosofo, uno zoologo vivono e lavorano insieme in un modo che sarebbe impensabile in una università non 'collegiale'"

Fonte: IlMessaggero, 6 settembre 2014