le ex col pancione

di "ex" ne ho poche e per fortuna. però ho avuto tante amiche con le quali ho passato bellissimi momenti di esistenza, in periodi più o meno brevi. soprattutto negli anni di università a roma, quando (forse me ne rendo conto solo ora) ero proprio un maledetto vagabondo sul libro paga di mamma e papà.
di ricordi tanti, se ci penso ancora di più. poi ci sono le foto, i video, gli appunti, le pagine di diario, le lettere, gli oggetti, i regali, i biglietti del treno e quelli dei concerti. era bello avere vent'anni e volere bene a tutti (cioè, a tutte) e mai ad una sola per volta. il cuore vagabondo e il cervello impegnato a studiare e organizzare l'individuale lotta rivoluzionaria contro il capitalismo, l'imperialismo, le guerre, la borghesia, dio, lo stato, la famiglia, la patria, il baronato, le multinazionali, le banche, le carceri, gli zoo, george bush, silvio berlusconi, me stesso e tutta quella gente lì.
oggi mi è arrivata una foto di una lei col pancione.
perso le parole.
messo un po' per ritrovarle.
...
gioia, per lei. profonda riflessione, per me.
non che fosse la prima, di foto con una lei col pancione.
però forse a questa erano legati più ricordi.
forse più profondi.
magari solo diversi.
e così, that made my day.


"non posso essere la donna della tua vita perché sono la donna della mia"
(slogan femminista catalano)

auguri donne, viva l'8 m@rzo!