Cina e anarchia
“C’è
tuttavia una costante anarchica nel modo cinese di considerare il potere, una
tendenza all’autonomia e all’individualismo che sorprende chi ricorda i tempi
di Mao, quando i cinesi erano stati chiamati «formiche blu», tutti proni ad
eseguire ordini e a ripetere parole d’ordine emanate da una suprema volontà.
Uno dei più antichi proverbi cinesi, infatti, recita: «Zappo il campo, ho da
mangiare, scavo il pozzo, ho da bere, che mi importa dell’imperatore?».”
Tratto da “Né Dio né Legge” (2013), di Renata
Pisu.
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