Ennesima vergogna del giornalismo italiano!
Un errore da poco. Confondere la Cina con la Mongolia. Puo' capitare a tutti, no!?
Se guardi il video, vedi scritto "CCTV" (China Central Television), senti parlare cinese, osservi le divise della polizia cinese e i tre caratteri che significano "Mongolia Interna": dunque Cina, non Mongolia.
Poi di fianco, in italiano, i mitici di Repubblica hanno scritto: "Secondo le prime indagini all'orgine del crollo ci sarebbero ancora una volta carenze nelle misure di sicurezza che nel 2010 hanno provocato la morte di 2433 minatori".
Dove, in Mongolia? Se io fossi l'ambasciatore mongolo in Italia denuncerei Repubblica per danno d'immagine, chiedendo diversi milioni di euro di multa. Poi manderei in onda sulle televisioni mongole un video riferito all'Italia: "Questi non solo avevano un premier corrotto, mafioso e puttaniere, ma stanno pure nel G8! Tieniamoci stretto il nostro paese fatto di steppe e deserti, nomadi e cavalli".
Vergogna!
http://video.repubblica.it/mondo/mongolia-i-soccorsi-ai-minatori-intrappolati/81129/79519
3 Comments:
ciao, è sempre divertente scovare gli ignoranti che lavorano nel mondo del giornalismo "alto" e sproloquiano sulla Cina. Tempo fa avevo trovato questo
http://blackcab.iobloggo.com/164/l-arte-del-giornalismo
complimenti per il blog
Cristiano
grazie per la segnalazione!
godiamoci quest'altra vergogna:
http://www.repubblica.it/esteri/2011/10/13/foto/cina_scala_la_grande_muraglia_per_non_pagare_il_biglietto-23170990/1/?ref=HRESS-13
1) nel titolo dicono "grande muraglia" e poi sotto "nanchino"...
2) "nimble mai jei" non sembra proprio un nome cinese...
3) "nimble" e' un aggettivo in lingua inglese, non un nome di persona. neanche copiare sanno:
http://www.dailymail.co.uk/news/article-2046504/Spider-Woman-scales-castle-wall-Ma-Jei-climbs-70ft-dodge-2-50-admission-fee.html
da grande voglio fare il giornalista di repubblica...
Vorrei chiamarmi Nimble anche io. Ricordo ai tempi delle Olimpiadi uno scandalizzato reportage fotografico il cui titolo era qualcosa tipo "Pechino dietro una facciata scintillante nasconde il degrado". Tralasciando che qualsiasi metropoli da qualche parte "nasconde" degrado, il giornalista si stracciava le vesti vedendo come in una zona di Pechino avevano issato enormi teloni con il logo olimpico a coprire presunte vergogne. Uno lo riconobbi, era vicino a casa mia. Andai a vedere che spaventosa violazione dei diritti umani nascondeva. Ci trovai un cantiere per un nuovo centro commerciale, coperto semplicemente perchè ritenevano più gradevole un telone multicolore che lasciare in mostra betoniere e materiali edilizi. Ma forse per quel giornalista cantiere è sinonimo di degrado
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