E quel bambino che gridava in un cortile. Ovvero, progetti per il futuro.
Voglio. Non voglio tornare in Cina. Voglio un cesto di frutta. Il tredici al Totocalcio da sperperare in viaggi in autostop. Una bomba a Villa Certosa. Voglio il Davide di Donatello con un felafel in mano. Voglio sfondarmi di birra nei circoli ARCI. Voglio sposarmi. Voglio sposarmi con una ragazza che abbia almeno dieci anni meno di me e voglio fare dieci figli in dieci anni al massimo. Voglio quella ragazza che ho rivisto stasera sotto le lenzuola con me. Voglio tornare a fare il menestrello. Voglio una quotidiana lotta contro la proprietà. E un quotidiano conflitto contro il denaro. Voglio una casa di cento piani e voglio riempirla di gente. Voglio comunità. E comunismo. Voglio litri di vino cotto. Scendere dal seno latteo di una dea greca convertita all'Islam e diventata apostata subito dopo. Voglio vivere in un paese libero. E laico. Voglio il papa suicida. E le veline servire i barboni alla Caritas della Stazione Termini a Roma (le veline son puttane ma le puttane no). Voglio un treno per la Luna. Voglio zero in condotta. Voglio tifare per l'umanità e l'umanità anche. Voglio tifare per il rispetto dell'ambiente. Voglio unirmi ed occupare. E non vedere più giovani chiedere il mutuo in banca e speculatori assasini cementare il giardino dove giocavo da piccolo. Voglio spegnere una sigaretta in faccia all'ingiustizia. Voglio restare dove sono e rompere il cazzo a chi comanda. Voglio vedere chi comanda obbedire. Voglio vederlo chiamare la polizia. E venire ammanettato. Voglio ancora gas lacrimogeni. E camere a gas. Almeno finalmente ci sveglieremo. Voglio vedervi nudi. Almeno smetterete di pensare di essere migliori. Voglio vedervi smettere di comprare sperando di diventare migliori. Voglio un cane bruttissimo che mi tenga al guinzaglio e che pensi che non sia giusto farlo. Voglio le carceri in fiamme con i magistrati dentro. Voglio una Vespa che vada a metano. Voglio una maglietta con il profilo di Girolamo Varnelli. Non voglio tornare in Cina. Voglio.
Non voglio. Ma vorrei. Vorrei camminare sulle teste dei re.
"Se viviamo, viviamo per camminare sulle teste dei re"
Guglielmo Scecspir
1 Comments:
l'erba voglio cresce... nel giardino dei vicini. Ma forse hanno cementato anche quello.
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