Tuesday, April 03, 2007

E penso che la lettura di un buon libro vada di pari passo col sorseggiare del vino (non necessariamente buono)


A Macerata non ci sono barboni, punkabbestia, zingari, nomadi. Al massimo ci capitano, ma non ci vivono. Anzi, dei punkabbestia ci sono pure, ma alla prima occasione vanno a vivere a Bologna, Barcellona, Londra. L’altra sera però ero in giro con tre giovani amiche, ed ho notato due ragazzi che suonavano la chitarra di fronte ad una pizzeria, in una piazzetta non lontana del centro. Il ragazzo cantava delle canzoni dei Nirvana, aveva un’ottima voce e un buon inglese. Stamattina sono andato a prendere un prestito un libro alla facoltà di filosofia, e i due ragazzi erano sul bordo della strada a scollettare, lui suonava ancora la chitarra, lei il violino. Stasera ero seduto sul marciapiede a chiacchierare con un’amica fuori dalla bettola più economica di Macerata e improvvisamente sono comparsi i due ragazzi: Ugo, portoghese, che parla un ottimo italiano, e Awaron (non saprei come si scrive), inglese, da poco in Italia. Come noi erano venuti a fare un paio di bevute a due lire, come noi in cerca di compagnia. Mi hanno parlato della comunità degli Elfi vicino Pistoia. Mi è proprio venuta voglia di partire. Stamane navigo in internet alla ricerca di un low cost per Barcellona, ma niente da fare, prezzi troppo alti, se ne riparla a maggio. Domani cerco per Praga. Intanto ipotizzo un 4-5 giorni dagli Elfi in Toscana, magari prendo la macchina e prelevo qualche amico/a a Firenze e Siena. Vediamo. Intanto i due ragazzi vivono in furgone, a giorni lasceranno Macerata per chissà dove.

“How many roads…”